Test genetici negli ospedali per cure sempre piĆ¹ personalizzate

La medicina personalizzata diventerà presto una pratica di routine negli ospedali. A rendere ancora più realistico questo scenario è un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Lancet, in cui si descrive uno studio condotto su duecento pazienti che avevano subito una angioplastica coronarica. Questo tipo di intervento prevede l'inserimento di una struttura (chiamata "stent") che ha lo scopo di mantenere dilatata una coronarica occlusa o ristretta, ed è utilizzato per trattare le cardiopatie coronariche come l'infarto del miocardio o l'angina. In questi casi, i medici somministrano un antiaggregante piastrinico, utile per prevenire le trombosi all'interno dello stent. Spesso il farmaco somministrato è il Clopidrogel, anche a causa del costo più ridotto, ma sfortunatamente il 30% degli Europei è portatore di una variazione genetica che aumenta il rischio di effetti avversi in seguito all'assunzione di questo farmaco. L'azienda canadese Spartan Bioscience ha ora realizzato uno strumento di piccole dimensioni - utilizzabile direttamente in ospedale - che è in grado di rivelare in poco tempo il profilo genetico del paziente e quindi la sua sensibilità al Clopidrogel. I risultati del test clinico hanno dimostrato l'efficacia del test nel riconoscere i pazienti a rischio, i quali sono stati trattati con un farmaco alternativo e hanno risentito di minori effetti indesiderati
Fonte: http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736%2812%2960161-5/abstract