Di cosa si muore oggi? E cento anni fa?

La nota rivista scientifica New England Journal of Medicine ha compiuto 200 anni di vita. Per celebrare l'evento, ha pubblicato un articolo in cui si mettono a confronto le principali cause di morte di oggi rispetto a quelle del 1900. Non sorprende che rispetto a un secolo fa il tasso di mortalità negli Stati Uniti si sia abbassato nettamente, passando dalle 17 morti ogni 1000 abitanti alle 8 morti registrate nel 2010. Sono cambiate notevolmente anche le principali cause alla base dei decessi. Nel 1900, si moriva soprattutto di influenza e polmonite, di tubercolosi e infezioni gastrointestinali; nel 2010, invece, la prima causa di morte sono le malattie cardiovascolari, seguite al secondo posto dal cancro. Per quanto riguarda le morti causate da malattie cardiovascolari, si osserva un aumento costante dagli inizi del novecento fino agli anni 60, seguito da un calo altrettanto deciso che ha portato al tasso attuale di circa 2 morti ogni 1000 abitanti. Le morti per cancro sono invece aumentate fino a metà degli anni 90, finché grazie ai progressi della medicina non si sono stabilizzate. Nella classifica delle principali cause di morte nel 2010, si nota anche la presenza dell'Alzheimer al sesto posto e del diabete al settimo posto.
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