Obesità e genetica: tra le principali cause del sovrappeso la carenza di un gene

Nell'analisi genetica della saliva c'è la chiave per individuare precocemente il rischio di obesità. I risultati di uno studio internazionale che ha coinvolto Cnrs, Institut Pasteur di Lille e Imperial College London, coordinato dal  francese Philippe Froguel e pubblicato sulla rivista scientifica 'Nature Genetics', hanno infatti evidenziato che una riduzione dell'amilasi salivare, un gene coinvolto nel processo di digestione degli zuccheri complessi, favorisce l'accumulo di peso.
I soggetti che hanno un numero inferiore di copie di queste gene, e di conseguenza hanno scarsità di enzima d'amilasi nel sangue, sono infatti dieci volte più a rischio obesità rispetto al resto della popolazione. Lo studio ha inoltre rilevato che ogni copia di amilasi salivare in meno provoca un aumento del 20% del rischio obesità.
I risultati di questo studio studio sono un passo avanti verso una ancora migliore conoscenza della predisposizione genetica all'obesità e verso la possibilità di terapie e diete che tengano conto della genetica, della digestione degli alimenti e dell'effetto sulla flora intestinale.

Fonte: Adnkronos.com